MONTEFELTRO E MALATESTA
Terre di Montefeltro e Malatesta è una associazione culturale con lo scopo di contribuire alla crescita
sociale, culturale ed economica del territorio della Valmarecchia. L’associazione è aperta a tutti i cittadini
residenti e non in Valmarecchia, senza nessuna distinzione di sesso, di razza, di fede politica o religiosa; non
ha fini di lucro e aderisce ai principi generali del volontariato; non è richiesto nessun contributo economico
alle persone che intendono aderire; l’associazione si dichiara “libera”, trasversale alla politica, con il solo
vincolo democratico delle decisioni prese a maggioranza. Le radici del progetto sono nel movimento che per
200 anni aveva coltivato il sogno di far tornare nella casa comune della Romagna il territorio della Valle del
Marecchia. Era il caso, forse unico, di una valle tagliata in via trasversale da un confine regionale a metà del
percorso di quel piccolo mare, il Marecchia, che ha dato vita ad Ariminum. E resterà forse un caso unico
nella storia repubblicana il passaggio dalla regione Marche alla regione Emilia Romagna avvenuto per
volontà popolare con la legge n.117 del 03.08.2009. Alcuni fondatori facevano parte del Comitato
“Unavalmarecchia“, altri erano simpatizzanti del movimento referendario e altri ancora componenti del
Comitato per il Comune Unico della Valmarecchia, ma tutti accomunati da un grande amore e attaccamento
all’antica terra. L’associazione punta anche a contribuire ad aprire un confronto e un dibattito con i Sindaci e
gli Amministratori della Valmarecchia in ordine ai processi auspicati di fusioni di Comuni. Due motivazioni
guidano gli intenti dell’associazione: contribuire a definire il disegno di “UNAVALMARECCHIA” che la
Legge n.117 del 03.08.2009 ha sancito ma che in concreto non si è compiutamente realizzata perché divisa in
11 Comuni che oggi sono 10 in conseguenza della fusione di Poggioberni e Torriana. E trovare in questa
terra unica che vanta i Malatesta e i Montefeltro insieme, le risorse per una rinascita economica che solo
strutture amministrative più grandi e attrezzate possono favorire.