Emilia Romagna Castles
Viaggio tra le più suggestive cucine storiche dei Castelli d'Emilia Romagna - Palazzo Tozzoni a Imola
Of Rocca Sforzesca
Redazione e ricerca a cura di Gianluca Bagnara, Francesca Maffini, Antonella Fava.
Iniziamo il nostro viaggio tra le più suggestive cucine storiche dei Castelli d'Emilia Romagna dalla cucina di una Casa Museo, quella di Palazzo Tozzoni, che assieme alla Rocca Sforzesca e al Museo di San Domenico fa parte dei Musei Civici di Imola. Scegliamo una "casa di memoria" per iniziare il nostro racconto perchè fa famiglia, tepore domestico, in uno spazio raccolto dove immaginiamo le donne tempo fa a tessere la tela nel cantuccio della legna, in cucina.
Gli arredi della cucina di Palazzo Tozzoni sono semplici, di legno robusto, fatti per durare. A farla da padrone è il grande camino. Appoggiato sulla cappa c’è un lungo spiedo e nell’angolo sinistro l’argano a contrappeso che lo girava quando era sul fuoco con la carne infilata. A destra la grande madia seicentesca era il cuore della cucina, dove veniva conservato un bene prezioso: la farina.
Cosa si può cucinare e mangiare a Imola a base, anche, di farina? I garganelli piatto tipico del territorio imolese fatti con farina, uova, Parmigiano Reggiano grattugiato e noce moscata. Un tempo venivano cotti e serviti in brodo di cappone, ma oggi sono spesso serviti asciutti e conditi con ragù di selvaggina. Se invece volete assaggiare i garganelli verdi, sappiate che aggiungeranno all’impasto una piccola quantità di spinaci bolliti, strizzati e tritati finemente.
Il nostro viaggio tra le storiche cucine dei Castelli d'Emilia Romagna continua. A presto per la prossima visita in cucina!
Ph. Credits Archivio fotografico Musei Civici di Imola - Musei Civici di Imola: la cucina storica di Palazzo Tozzoni.
Il progetto blog Castelli Emilia Romagna è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020.
Redazione e ricerca a cura di Gianluca Bagnara, Francesca Maffini, Antonella Fava.
Perchè scrivere di cucine d'epoca in Emilia Romagna? Le cucine storiche o le sale da pranzo più suggestive di castelli e dimore antiche rappresentano in Emilia Romagna uno dei “percorsi turistici” fai da te più inattesi e particolari da scoprire perché, durante le visite guidate a fortezze e manieri, andare in cerca di cucine d'epoca significa davvero incontrare grandi storie di enogastronomia, storie di focolari e paioli che rappresentano l'identità culinaria dei territori, storie di ghiacciaie e magazzini dove si conservavano cibi, vini, olio e sale per resistere durante i mesi più duri dell'anno, o dove venivano riposte derrate alimentari e scorte per fare fronte a carestie o assedi.
Numerosi Castelli d'Emilia Romagna, ma anche abbazie e ville si caratterizzano proprio per la presenza di ambienti adibiti secoli fa a cucine: sovente si trovavano negli spazi dei piani interrati delle roccaforti, pensati e gestiti in modo strategico per facilitare le operazioni di approvvigionamento, conservazione e cottura dei cibi in locali ben delimitati come quelli dedicati alla cucina, alle dispense, alle cantine, ai forni o alla pasticceria.
Nelle cucine, ma non solo in esse, possiamo trovare grandi camini dove potevano essere utilizzati gli antichi spedi su cui infilzando il pollame, gli agnelli, i maialini, le porchette oppure vari tipi di selvaggina, spesso bottino delle esclusive battute di caccia dei passatempi nobiliari, le pernici, le allodole e gli uccellini i colombacci o i beccaccini, arrostivano.
Nelle cucine possiamo ritrovare tracce di soluzioni per migliorare o facilitare il lavoro o la trasformazione dei cibi da parte dei cuochi.
Si possono ancora ammirare vecchi strumenti come, forni, ghiacciaie, pentoloni, pentole, piatti, padelle, griglie, prodotti di artigianato con materiali in rame. Nelle sale da pranzo di alcuni Castelli d'Emilia Romagna sono esposte o vengono esposte in occasioni particolari, come mostre a tema, le credenze di servizio: tavole addobbate con centritavola, vassoi, tovaglie, piatti e spazi per mantenere al caldo le vivande.
A presto con il prossimo articolo e nuovi manieri sorprendenti da conoscere.
Il progetto blog Castelli Emilia Romagna è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020. Redazione e ricerca a cura di Gianluca Bagnara, Francesca Maffini, Antonella Fava.
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