Castelli Emilia Romagna

Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino

Immerso nel verde della bella Emilia, il millenario Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, il più antico della provincia di Parma, si erge sulle colline di grande valore paesaggistico al confine tra Parma e Piacenza, in un suggestivo borgo medioevale a 2 km da Salsomaggiore Terme.

Domina il Parco regionale dello Stirone, grande area naturalistica protetta.

Costruito prima del 1025 dal leggendario Adalberto Pallavicino, audace condottiero di cui cantano le lodi Torquato Tasso e Ludovico Ariosto, il Castello è ancora oggi abitato dai suoi discendenti diretti.  

Il Castello, visitabile, conserva nei suoi saloni arredati, i soffitti lignei a cassettoni con decorazioni del Quattrocento e Seicento, affreschi e camini dello stesso periodo.

All’interno del Castello sono a disposizione degli ospiti due suites di charme dove dormire. Nel Borgo, un ristorante propone ottimi piatti tipici del territorio. Il Castello oltre alle visite guidate ospita anche eventi privati, matrimoni, meeting aziendali, raduni d’automobili d’epoca.

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Il Castello di Scipione ha la particolarità di conservare ancora la sua struttura originale, con l’antico ingresso al mastio che era protetto da un ponte levatoio. Poco dopo la metà del Duecento il Castello mostra già connotati non solo militari, ma anche di residenza con importanti ambienti con funzioni di rappresentanza. Importanti cambiamenti furono attuati nel 1447 dai fratelli Lodovico e Giovanni Pallavicino per adeguare il Castello alle nuove esigenze difensive. A questo periodo risale l'imponente torre cilindrica, meno vulnerabile al tiro delle artiglierie, così come le mura a scarpa rinforzate. Nel 1600 ulteriori lavori conferiscono al Castello un’impronta di raffinata residenza nobiliare. Nelle sale arredate si possono ammirare i preziosi soffitti a cassettoni decorati, gli affreschi, gli splendidi camini con lo stemma marchionale risalenti al Quattrocento, Cinquecento e Seicento. Tra gli ambienti visitabili si distinguono ad esempio il “Salotto del diavolo”, con affreschi del Cinquecento e Settecento, con grandi scene trompe l’oeuil dove, tra paesaggi verdeggianti ispirati alle colline circostanti, è raffigurato anche lo stesso Castello di Scipione.  Suggestiva la porticina che si apre sul principale passaggio segreto del Castello; gli ambienti dell'ala Nord con la grande sala seicentesca ed il suo camino con una sfarzosa decorazione barocca in stucco, con la presenza di mascheroni ed elementi vegetali, che incornicia una scena di putti che giocano con un’asse di equilibrio e nella sala attigua un raro soffitto a tavolette del Quattrocento con raffigurate le imprese araldiche e matrimoniali dei Pallavicino e i ritratti su soffitto ligneo di Lodovico Pallavicino e di sua moglie Antonia Secco di Caravaggio.

Imponente il tavolo imperiale imbandito “alla russa” con un raffinato servizio di famiglia dell’Ottocento, porcellane e posate d’argento con lo stemma di famiglia e preziosi bicchieri in cristallo di Boemia. Il loggiato seicentesco, unico nella zona, corre in un gioco di prospettive ed aperture su due lati della terrazza e le sue finestre si aprono come quinte sceniche su un imperdibile paesaggio collinare in fuga prospettica. Il Castello è anche circondato da un grande giardino le cui mura di cinta sono in parte merlate alla ghibellina, tra gli altri spazi verdi, il cortile d’onore con il suo portale seicentesco e in fondo alla scalinata dei cavalli, il giardino segreto.

Il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino fa parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.

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Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino - Panoramica Castello di Scipione foto di: |Foto Bocelli - Castello di Scipione| - Castello di Scipione