Gropparello

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Destinazione
Emilia -
Provincia
Piacenza -
Distanza dal capoluogo
30 km - Dove si trova
- Perché visitarla
- Quando andarci e cosa vedere
- Da non perdere
- Sulla tavola
- Per tenersi in forma
- Nei dintorni
- Castelli nel territorio
- Monumenti nel territorio
- Per maggiori Informazioni
Dove si trova
Perché visitarla
Il pittoresco borgo sui colli piacentini è meta favorita da villeggianti e turisti per il suo clima mite e l'imperioso Castello, sede anche del primo Parco Emotivo d’Italia, oggi assurto a modello per quanto riguarda il settore dell’edutainment.
Quando andarci e cosa vedere
La storia del paese è strettamente intrecciata a quella del suo castello. Posto su un picco roccioso all’ingresso del borgo, è un esempio notevole dell’arte della fortificazione. Risalente al secolo VIII, fu donato da Carlo Magno al vescovo di Piacenza nel IX secolo, subì attacchi e assedi nel periodo di lotte tra Guelfi e Ghibellini.
Il giardino circostante ospita il Parco delle Fiabe. Qui i bambini imparano giocando. Vestiti in abiti da dame e cavalieri danno vita a storie e racconti fantastici e rivivono in maniera emozionale esperienze di vita medievale. Per i più grandi, la Taverna Medievale propone invece suggestivi banchetti.
Come ogni castello che si rispetti anche quello di Gropparello ha il suo fantasma: la leggenda racconta che nel XIII secolo Pietrone da Cagnano, signore della rocca, fece murare viva per vendetta nelle segrete del castello la moglie Rosania Fulgosio, colpevole di averlo tradito con Lancillotto Bracciforte, capitano dell’esercito Pallavicino.
Da vedere inoltre nel cuore del paese la neogotica Chiesa parrocchiale, risalente agli anni Venti, e il Monumento ai Caduti della Resistenza, dello scultore Sergio Brizzolesi per il quale Gropparello è particolarmente noto.
Da non perdere
Sulla tavola
Per tenersi in forma
Nei dintorni
Si segnala inoltre il Parco Regionale del Piacenziano che conserva aree di grande valore dal punto di vista botanico e paesaggistico.
Monumenti nel territorio
