Piacenza
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Destinazione
Emilia -
Provincia
Piacenza - Dove si trova
- Perché visitarla
- Quando andarci e cosa vedere
- Da non perdere
- Sulla tavola
- Appuntamenti di rilievo
- Nei dintorni
- Castelli nel territorio
- Monumenti nel territorio
- Per maggiori informazioni
Dove si trova
Situata al centro della Pianura Padana, Piacenza sorge sulla riva destra del fiume Po a soli 67 Km da Milano. Punto terminale dell’antica Via Emilia, la città si colloca nella parte più settentrionale e occidentale della regione emiliana.
Perché visitarla
Nella tranquilla città di provincia, alla quieta dimensione umana del vivere e ai piaceri della buona tavola si accompagna la presenza di piccoli tesori, memorie di un passato ricco di storia, come il suo Duomo, il Palazzo Gotico, il Palazzo Farnese. Senza dimenticare poi tutti gli splendidi palazzi nobiliari, le numerose chiese e le strette vie del centro cittadino, che, apparentemente austeri, racchiudono sempre inaspettate sorprese.
Quando andarci e cosa vedere
Per visitare la città di Piacenza ogni stagione è buona. Tuttavia, consigliamo la primavera e l’autunno, quando il clima mite rende più piacevole passeggiare per le sue strade.
Da non perdere
Sicuramente oltre alle piazze del Duomo e dei Cavalli, quest’ultima emblema della città con le due statue equestri del Mochi sullo sfondo di Palazzo Gotico, meritano di essere ammirate la romanica Basilica di Sant’Antonino, tappa dei pellegrini sulla Via Francigena, con la Porta del Paradiso, la chiesa di Santa Maria di Campagna che conserva, tra gli altri, affreschi del Pordenone e la Basilica di San Savino con i mosaici del XII secolo raffiguranti il ciclo dei mesi.
Fra le tante tappe che si possono incontrare per le strade del centro storico cittadino, la chiesa di San Sisto, volutamente nascosta allo sguardo, si scopre ricca di affreschi, ferri battuti e decori settecenteschi mentre il Teatro Municipale dedicato a Verdi, opera di Lotario Tomba si presenta come una vera e propria piccola “Scala”.
Non si può lasciare Piacenza senza aver visitato la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, che offre una panoramica completa dell’arte figurativa italiana a partire dalla seconda metà del XIX secolo e dove, dal novembre 2020, è tornato a far parte dell'esposizione il Ritratto di Signora di Gustav Klimt .
Meritano infine una menzione particolare lo splendido complesso vignolesco di Palazzo Farnese che ospita i Musei Civici di Palazzo Farnese con il fegato Etrusco ed il Tondo di Botticelli, le la Galleria Alberoni con l’Ecce Homo di Antonello da Messina.
Ma anche il palato vuole la sua parte, e quindi vale assolutamente la pena assaggiare almeno un piatto tipico piacentino da gustare nei numerosi ristoranti e trattorie.
Sulla tavola
Non tutti sanno che Piacenza è una vera “food valley” e che tra salumi, formaggi e vini può vantare la maggior concentrazione di D.O.P. e D.O.C in Italia. Autentiche eccellenze enogastronomiche tutte da gustare come la coppa, il salame e la pancetta; i “pissaréi e fasö”, gli anolini ed i tortelli con la coda, la "bomba ad ris" e la “piccula ad cavall”. Il tutto accompagnato da vini rigorosamente piacentini tra cui spicca il rosso Gutturnio.
Appuntamenti di rilievo
Accanto alla ricca stagione musicale e di prosa del Teatro Municipale di Piacenza, che ogni anno mette in scena un ricco cartellone, nel periodo autunnale il Piacenza Jazz Fest è diventato ormai un appuntamento di rilievo nazionale.
Nei dintorni
Da Piacenza si può facilmente raggiungere tutta la magnifica rete dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, aperti al pubblico, che caratterizza il territorio piacentino oppure il borgo neogotico di Grazzano Visconti (a circa 20 Km) che offre l’occasione per un vero e proprio salto nel passato. Tra i borghi d’arte, non vanno poi tralasciati una visita a Castell'Arquato (35Km) e all’antica Bobbio (45 Km).