Castello e Rocca di Agazzano
La sorpresa ad Agazzano è trovare il Castello accanto alla Rocca e fare, visitandoli all'interno e all'esterno, un viaggio nel tempo dal Medioevo al Settecento e oltre.
La Rocca, accessibile attraverso due rampe opposte di scale, si affaccia su un cortile di grande suggestione: rappresenta una felice sintesi tra l'austerità dell'architettura difensiva medievale e l'eleganza della dimora signorile del Rinascimento.
Il Castello, riadattato alla fine del Settecento in tranquilla dimora nobiliare, è arredato con mobili d'epoca e custodisce al suo interno eleganti decorazioni pittoriche e preziosi affreschi.
La particolarità di questo bellissimo complesso architettonico risiede nella sua costituzione.
Accanto a una rocca nata nel 1200 con funzione prettamente militare (torri angolari rotonde, ponte levatoio, mastio con rivellino) e dotata nel 1475 di un bellissimo loggiato voluto da Luigia Gonzaga, trovate la villa settecentesca che in origine era il borgo della Rocca. I saloni della villa sono decorati alle pareti con bellissime tempere e arredati con mobili che vanno dal 1600 al 1800. Di notevole pregio le bellissime ceramiche e porcellane. Anche il giardino con il taglio alla francese e munito di statue e fontana nasce alla fine del 1700; al suo disegno ha partecipato anche Luigi Villoresi che è stato direttore del Parco della villa reale di Monza.
Nata come fortezza difensiva, la Rocca di Agazzano, fonda le sue origini nel 1200 e si arricchisce nel 1475 di un bellissimo loggiato che ne addolcisce l’aspetto militare. La pianta è di tipo rettangolare con torri rotonde e rivellino. All'interno, oltre al loggiato con colonne in arenaria dai capitelli stemmati, si trovano ampi saloni, gli appartamenti privati con i camini dell'epoca, cucine e alloggiamenti militari. La struttura rappresenta un felice connubio tra l'austerità dell'architettura medioevale e l'eleganza della dimora signorile del Rinascimento. La Rocca è circondata da un ampio giardino alla francese che si sviluppa su due livelli. La presenza di statue, fontane e piante esotiche contribuisce al fascino di un luogo perduto nel tempo passato. Adiacente alla fortezza militare si erige la villa settecentesca, sorta sull’antico borgo, con affreschi e un caratteristico cortile con porticato. L’appartenenza del Castello di Agazzano a un’unica famiglia fin dalle origini e il mantenimento della struttura nei suoi aspetti medioevali e rinascimentali fanno di questa proprietà un suggestivo e raro esempio di storia, tradizioni e cultura.
L'altra novità è l'opportunità di pernottare nel Castello in una suite con camera matrimoniale, bagno e salotto dotati di ogni comfort: è la stanza dedicata ad Eleonora Rangoni e si affaccia sul giardino alla francese, l'adiacente Castello e le morbide colline della Val Luretta. L'esclusività di "un'unica suite" vi permetterà di avere la Rocca tutta per voi. Un’esperienza irripetibile per chi desidera provare l'emozione e, perché no il brivido, di abitare in un autentico maniero.
La storia di Eleonora Rangoni moglie di Gaspare Scotti è senza dubbio una delle più affascinanti che il castello possa ricordare. Qui si racconta che la dolce Contessa dai lunghi capelli biondi passasse i pomeriggi a leggere e disegnare. Ancora oggi il suo spirito aleggia nel loggiato della Rocca.
E' possibile dormire Dormire nella suite Eleonora Rangoni del Castello di Agazzano all'interno del Castello di Agazzano, a soli 20 chilometri da Piacenza.
Il Castello e la Rocca di Agazzano oltre alle visite guidate offrono la possibilità di: eventi, dormire nel maniero, festeggiare matrimoni e cerimonie, ospitare meeting di lavoro e congressi, raduni d’auto e moto d’epoca, concerti, cene e pranzi a tema, mostre d’arte.
Il Castello e la Rocca di Agazzano in Emilia fanno parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.