Castello di Montechiarugolo
Il Castello di Montechiarugolo si trova sulla riva sinistra del torrente Enza, nella strategica posizione di confine tra Parma e Reggio Emilia.
Resterete colpiti dalle severe mura esterne, a protezione della roccaforte: varcata la soglia del maniero nei giardini e nel cortile interno, così come nelle sale di rappresentanza, vi troverete immersi in un delicato mondo rinascimentale.
L’impronta gentilizia dei nobili saloni si deve soprattutto alla volontà di Pomponio Torelli (1539-1608) raffinato umanista, colto letterato, amante della poesia e della pittura, fu senz’altro il principale ispiratore dei cicli pittorici contenuti nel castello.
Incanta il loggiato affrescato, accessibile da quattro grandi sale disposte lungo il lato orientale del maniero, da cui ammirare la magnifica vista sul parco dell’Enza.
La loggia sostenuta da robusti beccatelli in pietra è coperta da un tetto ad una falda con soffitto a travetti lignei decorati che poggia su delicate colonnine in arenaria.
Merita attenzione nella Camera di Mezzo, un capolavoro pittorico con le figure dell’Arcangelo Gabriele a sinistra e della Vergine a destra, nella profonda strombatura della finestra aperta sul loggiato: si tratta di immagini di altissima raffinatezza esecutiva che inseriscono a pieno titolo l’affresco di Montechiarugolo, nella schiera periferica del tardo gotico lombardo ad opera di un abile seguace di Michelino da Besozzo.
Il Castello di Montechiarugolo in Emilia fa parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza, Guastalla e Pontremoli.